Densitometria Minerale Ossea (DEXA)
L’esame principale per la diagnosi dell’osteoporosi
Un esame invasivo?
La Densitometria ossea è un esame indolore e non invasivo
Chi dovrebbe sottoporsi a questo esame?
Soggetti con età superiore a 60 anni con importanti fattori di rischio osteoporosi
Fattori di rischio dell'osteoporosi
Per conoscere i fattori di rischio leggi l’elenco in basso
La densitometria minerale ossea (DEXA) permette di valutare la densità minerale delle ossa
La densitometria minerale ossea è un esame che permette di valutare la densità minerale delle ossa attraverso la tecnica DEXA (Dual Energy X-ray Absorptiometry). Essa si rivela particolarmente utile nella diagnosi e nel monitoraggio dell’osteoporosi. L’utilizzo di una dose limitata di raggi X permette di stabilire quanti grammi di calcio e altri minerali sono presenti nel segmento osseo esaminato con un’irradiazione molto bassa e dunque non pericolosa per il paziente.
Il controllo della densità ossea fornisce indicazioni per comportamenti alimentari e attività motorie idonei ed eventuali integrazioni terapeutiche che vengono gestite dal medico caso per caso.
La densitometria ossea è un esame rischioso e invasivo?
Chi dovrebbe sottoporsi alla densitometria ossea?
- Soggetti con età superiore a 60 anni con importanti fattori di rischio;
- Pazienti affetti da condizioni cliniche predisponenti all’osteoporosi;
- Pazienti, anche in età pediatrica, in trattamento con terapia steroidea;
- Donne in postmenopausa per valutare l’eventuale inizio della terapia sostitutiva;
- Monitoraggio della terapia in pazienti affetti da osteoporosi;
- Pazienti con deformità vertebrali o con evidenza radiologica di osteopenia.
Fattori di rischio per osteoporosi e fratture
- Sesso femminile;
- Menarca tardivo o menopausa precoce;
- Tabagismo;
- Scarsa attività fisica;
- Familiarità per osteporosi;
- Età avanzata;
- Ipertiroidismo;
- Iperparatiroidismo;
- Patologie assorbimento intestinale (Celiachia)